Gen 24

boccoli dorati

 

 

Son boccoli dorati i tuoi capelli
che morbidi adornano il bianco viso
dove splendono gli occhi grandi e belli
e rosee labbra atteggianti un sorriso.

Sereno riluce il tuo vivo aspetto
che senza movenze da indossatrice
pacato cammina in modo perfetto,
il tuo pensiero già l’occhio lo dice.

La voce tua non emette parole
ma suono sublime di dolce canto
non uguagliabile da umane gole.

Ricoperta da vaporoso manto
per risplendere non ti occorre il sole
perchè dentro di te già brilla tanto.

Gen 21


Si specchiava nell’acqua dello stagno
cadeva senza tregua forte pioggia
ma ella non desiava fare il bagno
ma rimirar ciò che sua beltà sfoggia.
Incessanti le gocce cadevano
aprendo cerchi nell’acqua limpida
che dolce immagine deformavano
rendendola scintillante e candida.

Inondato da cotanta bellezza
restava lo sguardo quasi estasiato
la pioggia mi faceva una carezza.

Nei capelli aveva un fiore posato
fissato al capo con molta accortezza
immagine di lontano passato.

( da “sonetti alla donna” )

 

Gen 17

FATA

Miraggio sei o mirabil creatura?
Quando ondeggiando il tuo passo s’avanza
e tua immagine nell’occhio perdura
trema l’aere di cotanta fragranza.
Attorno a tale infinita bellezza
ogni altra cosa a raffronto si oscura
leggero vento il tuo corpo accarezza
con eleganza tu avanzi sicura.

Intensa luce dagli occhi diffondi,
emana gioia un mellifluo sorriso
e di profumo tutta l’aura inondi.

Non vedo pari bellezza al tuo viso
ai tuoi fini pomi rosati e tondi
al tuo fiero portamento deciso.

( da “sonetti alla donna”)

 

Gen 9

pioggerella autunnale

La pioggia
a r g e n t i n a
buca  lo  specchio
d’acqua trasparente
con  concentrici
tondi cerchi
di ondine

Gen 1

suoni del bosco

Nel bosco
si  ascoltano
suoni     fugaci
quali  batter  d’ali
fruscio di foglie
scricchiolii
squittii