Estasi
Guardando il volteggiare degli uccelli
mi assale il desiderio di volare,
con grande sforzo dibatto le braccia
ma i piedi non si staccano da terra.
Aumento l’impegno e con gran fatica
imprimo ai miei piedi una forte spinta,
guardo giù e con meraviglia mi accorgo
che non toccano per nulla il terreno.
Mi spingo verso l’alto, son leggero,
mi libro nell’aria con facilità,
volteggio sorvolando campi e prati,
mi rotolo nel cielo con capriole.
Volo in alto fin che tutto mi appare
alla vista minuscolo e lontano,
poi plano lentamente verso il basso
ad osservare tutto da vicino.
Vorrei posarmi sopra un grosso ramo
ma non ho presa, vi passo attraverso,
scendendo a terra vedo una persona,
la guardo negli occhi ma non mi scorge.
Mi sento leggero, con corpo etereo,
mi tocco le braccia non sento il tatto,
mi sento immerso in oasi di quiete,
una gran serenità tutt’intorno.